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martedì 18 ottobre 2011

Resoconto giro di Galligano, Poli, S. Gregorio, Tivoli, S. Polo - domenica 16 ottobre 2011.

Nella serata di sabato Romeo mi telefona e mi chiede se volevo uscire con 5 minuti di anticipo sull'orario dell'appuntamento, naturalmente dopo le fatiche di giovedi e sabato gli dico subito di si. Perciò l'indomani ci vediamo con qualche minuto di anticipo prima degli altri io, Massimo e Romeo. Nonostante l'abbigliamento più pesante il freddo di questa mattina si fà sentire. usciamo da Roma sulla via Tiburtina con Romeo davanti che scandisce un buon passo veloce ma regolare. Passiamo Bagni di Tivoli e arriviamo al bivio di Villa Adriana dove giriamo a dx verso la Maremmana Seconda. Percorsa detta strada per circa 3 chilometri giriamo a sx per una strada priva di traffico che ci porterà direttamente all'uscita di Galligano. La strada inizia con una bella salita poi pian piano diventa più dolce. La percorriamo chiacchierando e ammirando un bellissimo panorama. Giriamo a sx verso Poli, e cerco di trovare una strada (via Ficozivoli), di cui ho sentito parlare sul forum bdc, dove pare ci sia una salita mozzafiato con tratti al 20%, non la trovo ma mi riprometto che la prossima volta farò un giro da quelle parti con più calma. La salita è dolce si fa un buona andatura e si giunge sulla salitella prima dello strappo di Poli. Alla fine di questa salita ci raggiunge l'avanguardia del gruppo e insieme a loro giungiamo sullo strappo dove l'andatura invece di diminuire aumenta. Gli altri ci riprendono su questo strappo e insieme andiamo alla fontanella di Poli. Qui i bisogni fisiologici (il mio falso) fanno avvantaggiare me (Mauro), Roberto e Romeo. Insieme con delle tirate di Roberto, degne di un serial killer dei ciclisti, giungiamo a San Gregorio dove poi arriva una telefonata del gruppo dietro per sapere dove fossimo andati, e Roberto gli comunicava che avevamo passato S. Gregorio. Rimanevamo d'accordo di prendere il caffè a Tivoli e facciamo l'ultimo tratto in discesa a tutta, per rimanere attaccatto a Roberto in discesa ho faticato sette camicie, infatti nella mia testa si fa sempre più avanti il pensiero di non salire a San Polo ma di andare direttamente verso Marcellina. Ci fermiamo per il caffè e dopo pochi minuti arrivano anche gli altri. Il gruppo all'interno (Massimilliano, Marco, Pietro, Romeo, Luigi P., Claudio, Roberto, Alfredo e Mauro) simpaticamente rumoreggia e cosi simpaticamente la barista si offre di farci una foto, naturalmente accettiamo.
Qui a Tivoli però ci dividiamo un gruppo quello dei più allenati, decide di andare a San Polo, l'altro gruppo decide di andare direttamente a Marcellina, a parte Roberto che decide di tornare a Roma più in fretta per stare con la sua famiglia. Noi, quindi, ci dirigiamo verso Marcellina per mezzo della panoramica, saliamo sulla salitella che ci porta a Marcellina e scendiamo verso Guidonia. Presa la SS48 decidiamo di rientrare con calma, anche perchè la stanchezza inizia a farsi sentire, cosi in agilità raggiungiamo Roma. Una bella uscita per noi come spero anche per gli altri che sono andati a San Polo, condita da qualche fuga biricchina. Comunque le facce degli amici in foto forse dicono tutto sul clima che c'è in queste uscite.

Una parte del gruppo nella pausa caffè

Resoconto giro delle vigne da via della Neve - sabato 15 ottobre 2011.

Sabato mattina eravamo un bel gruppetto, l'aria fredda inizia a farsi sentire. usciamo da Roma molto tranquillamente e ci si dirige verso Guidonia dove poi prenderemo a six verso la salitella delle cementerie. Qui in salita cerco di resistere, il passo non è veloce, ma inevitabilmente scollino per ultimo a pochi metri dagli altri. Giu in discesa e si gira a dx per la Palombarese, dove Pietro fa un bel passo e ci riporta sotto agli altri. Giunti alla rotonda tutti decidono di girare per via della Neve meno io (Mauro) e Paolo., che 200 metri dopo  la rotonda giriamo a sx per andare a sbucare direttamente sulla via delle vigne. Sono molto stanco anche a causa dell'uscita di giovedi, e gli strappi che si incontrano non concedono nulla. Chiacchierando quando possibile io e Paolo giungiamo a Moricone alla fontanella e dopo qualche attimo sbucano da una via laterale Alfredo e Pietro che hanno fatto una scorciatoia delle loro (quelle che ti levano gli anni). Dopo poco arrivano anche gli altri. Ci fermiamo per il caffè e qualche chiacchiera, quindi si riprende tutti insieme. Con un'andatura regolare e tranquilla passiamo Stazzano e Palombara ma appena sta per arrivare Marcellina l'andatura sale sotto l'impulso di Pietro. Arrivati al bivio di Marcellina ci salutiamo con un gruppetto che salirà a San Polo (non gli basta mai), gli altri tornano a Roma. Si scende veloci davanti l'andatura è scandita da Riccardo e Luigi P., si gira a dx e si passa dentro Guidonia per andare a prendere la SS48. Luigi P. davanti continua a scandire l'andatura e in un baleno giungiamo a Roma. Pensavo di fare il giro un pò più piani soprattutto l'ultima parte anche perchè domani c'è una uscita più impegnativa, mah vedremo domani. Ci salutiamo dandoci appuntamenti per la mattina seguente. 

venerdì 14 ottobre 2011

Resoconto uscita pomeridiana del 13 ottobre 2011.

Oggi ci proviamo ad incontrarci con qualche amico ma non la vedo molto bene ho appuntamento con Alfredo, Erasmo, Marco, Massimiliano, Pietro e Roberto. Tardo all'appuntamento e già sono a tutta per cercare di riprenderli, niente da fare non si vedono allora telefono e Pietro mi risponde che mi aspetta lui, non gli avessi mai telefonato con un'andatura da assassino (per me) mi porta fino alla pista d'Oro dove decido di tagliare per vederci più avanti. Riunitici si attraversa Guidonia per andare a prendere la salita della cementerie dove mi stacco inesorabilmente, comunque ero rimasto d'accordo con loro, che salivo direttamente a Stazzano mentre loro allungavano per Castel Chiodato. Giunto quasi a Stazzano sento arrivare da dietro Pietro e Roberto che avevano staccato gli altri. Ci fermiamo alla fontana e qui mi spiegano che ci sono dei traguardi in ballo con Erasmo. nel gruppo ci sono due squadre. Si riprende il cammino e in vista di Marcellina si accende una nuova miccia per uno sprint, parte lunghissimo Roberto decido di riportare sotto Erasmo che vince lo sprint, e vengo cazziato dagli altri (per scherzo naturalmente). Si decide, tra prese in giro continue, di proseguire per la panoramica e scendere da Quintigliolo. La bagarre si riaccende prima della discesa di Quintigliolo e qui c'è uno sprint contestato da Erasmo che ritiene di essere avvivato prima e Pietro che sostiene che il primo quando ritiene opportuno di alzare le mani a vinto. Si scende insieme ridendo e parlando, si percorre la SS48 e prima di arrivare alla rotonda finale di nuovo bagarre. Ci fermiamo alla fontanella di Settecamini e ancora ci si prende in giro. Ci rituffiamo nella bolgia del traffico cittadino e ci salutiamo prima di rientrare a casa. Una bella uscita in compagnia di gente che oltre al sano agonismo piace ridere e scherzare, quindi un'accoppiata perfetta per non sentire più di tanto la fatica. Attendiamo commenti sulla vicenda degli sprint.

Domenica 16 ottobre 2011 - Giro di Galligano, Poli, San Gregorio, Tivoli, San Polo.

Per domenica un giro classico quello di Poli, San Gregorio, condito nel finale con la salita di San Polo presa dala parte della Tiburtina. Percorso nervoso per più della metà poi ci si arrampica fino a San Polo per poi ridiscendere verso Guidonia per rientrare a Roma dalla SS48. Appuntamento ore 8:00 ex Romanazzi.

N.B.: Per chi volesse ridurre il giro invece di prendere Galligano dal bivio di Palestrina, può salire da una via sulla sx che si prende sulla via Maremmana Seconda dopo circa 3 chilometri. Poi a Tivoli per chi non volesse salire a San Polo può andare direttamente a Marcellina per ricongiungersi più tardi con il gruppo e rientrare insieme, per chi volesse allungare ancora un pò si può dirigere verso Moricone.

Giro di Galligano, Poli, San Gregorio, Tivoli, San Polo.

Leggermente più in dettaglio

Sabato 15 ottobre 2011 - Giro delle vigne da via della Neve.

Per questo sabato il giro proposto si snoda sulle classiche vie nei dintorni di Palombara Sabina. Si parte dalla Tiburtina fino a Guidonia, qui si girerà a six verso il bivio di Sant'Angelo Romano (salita delle cementerie), giunti sulla via palombarese si percorrerà fino alla rotonda e si girerà a sx sulla via della neve dove dopo circa 4 km di girerà a dx sulla destra delle vigne che si percorrerà tutta per arrivare ai piedi di Moricone. al bivio di gira a dx e si entrerà a Moricone dove ci fermeremo per un caffè. Poi si riprenderà il cammino verso Roma attraversando le località di Stazzano, Palombara, Marcellina, Guidonia e percorrendo infine la Ss48 giungere a Roma. L'appuntamento rimane fissato alle ore 8:00 alla fermata sulla via Tiburtina dopo l'incrocio con via di Tor Cervara.

N.B.: per chi rimanesse attardato dal gruppo di testa dopo la rotonda di via delle tavole (continuo della Palombarese) non girando subito a sx ma percorrendo 200 metri circa può prendere la strada a sx che taglierà tutta via della neve e sbucherà sulla via delle vigne;
altrimenti il gruppo si fermerà per una decina di minuti per la pausa caffè a Moricone; per chi volesse fare un pò più di strada o di salita al ritorno a Moricone c'è la salita di Monteflavio e più avanti a Marcellina può andare a San Polo. La cartina del giro la trovate nella pagina degli "Itinerari"

mercoledì 12 ottobre 2011

Resoconto Roma, Sambuci, Arsoli, Roma - domenica 9 ottobre 2011.

Anche questa domenica per non rallentare il gruppo io (Mauro), Romeo e Massimo decidiamo di andare via qualche minuto prima in modo di fare il nostro passo sulla salita di Tivoli, ma............. anche stamattina il nostro capitano Luigi S. decide di farci compagnia. Ne approfittiamo subito e con un buon passo ci conduce all'inizio della salita. Qui ognuno sale con il proprio ritmo, Luigi molto avanti e noi molto indietro. Ci raduniamo e giriamo sulla via Empolitana dove l'andatura inizia a farsi veloce sotto l'impulso di Luigi che comunque controlla costantemente le retrovie per vedere se qualcuno cede. Arriviamo sullo strappetto del passo della Fortuna (fortuna che sono poche centinaia di metri) e scollinati si comincia a scendere sulla via Tiburtina. Arrivati sulla Tiburtina telefoniamo per sapere a che punto era il gruppo che ci segue e Claudio ci risponde che loro erano a metà della discesa di Sambuci. Arrivati a questo punto c'è da decidere che fare, aspettare gli altri o continuare, naturalmente decidiamo di continuare a darci un pò dentro e cosi l'andatura torna a crescere. Arrivati all'incrocio della Sublacense inizia la salita che ci porterà ad Arsoli e dietro ancora non si vede nessuno, Luigi va avanti seguito da Massimo, io e Romeo decidiamo di conservare le energie per il ritorno e saliamo agile tanto che a 200 metri dalle piazza il gruppo ci passa a tutta. Ci fermiamo per il caffè per far rientrare chi si è staccato e per aspettare Pietro che era andato in fuga e sbagliando il percorso ha allungato il giro per la piana delle Cornacchie. Facciamo un paio di scatti per immortalare questa giornata e riprendiamo a scendere. Un gruppetto, compreso me si avvantaggia con l'intento di scavallare prima del gruppo lo strappetto di san Cosimato, ma ahimè a metà ecco il gruppo a tutta, che fare resistere per qualche centinaiodi metri o lasciare correre, mi volto dietro e vedo alcuni dei miei compagni con cui divido questo sport da diversi anni un pò staccati e decido (strano) di aspettare. Formiamo un bel gruppetto e davanti Claudio e Stefano scandiscono il ritmo, dopo l'incrocio di Castel Madama riprendiamo qualcuno che si era staccato dal gruppo e insieme si va verso Tivoli, ma dopo l'incrocio di San Polo Claudio si accorge di aver bucato e ci fermiamo. Riprendiamo dopo aver sostituito la camera d'aria e a Tivoli rincontriamo Stefano che ci aveva aspettato. Scendiamo per la Tiburtina e dopo aver passato il traffico di Bagni di Tivoli con andatura regolare giungiamo a Roma. All'incrocio di San Basilio troviamo Antonello che ci sta aspettando. Il gruppo dei più veloci non l'abbiamo più visto ma Roberto mi ha detto che dopo San Cosimato in un baleno erano a Tivoli tra scatti e controscatti, si sono molto divertiti. Quindi una bella giornata di ciclismo sia per i meno veloci che per i più veloci accumunati da questo splendido sport. A presto con un nuovo giro.

P.S.: naturalmente questo è il punto di vista, per ora, dei meno veloci se c'è qualcuno del gruppo dei più veloci che vuole postare le sue impressioni o commenti ci fa molto piacere.       

Un pò di ciclisti in sosta alla fontana di Arsoli

Alcuni ciclisti dell'uscita di domenica da sx:Carlo, Antonello, Claudio, Riccardo, Luigi S., Roberto, Stefano, Romeo, Alfredo, William, Massimo e Claudio


Resoconto giro di Montelibretti - sabato 8 ottobre 2011.

Il resoconto di questo percorso è brevissimo in quanto la mattina dell'8 u.s. non sono riuscito ad uscire, ma so che un gruppetto di ciclisti ha fatto questo giro. Spero che qualcuno dei partecipanti possa postare qualche commento.

giovedì 6 ottobre 2011

Domenica 9 ottobre 2011 - Roma, Sambuci, Arsoli, Roma.

Per domenica invece cambiamo zona ci addentriamo sulla via Tiburtina fino ad Arsoli. Anche questo percorso non presenta delle salite impegnative, anche se più importanti di quelle di sabato. Le salite sono quella di Tivoli (breve), un pezzetto del Passo della Fortuna e infine quella che porta ad Arsoli, tutte comunque pedalabili.
Il percorso si snoderà, all'andata, fino a Tivoli sulla Tiburtina, poi si girerà su via Empolitana fino al bivio per Sambuci. Da qui si ridiscenderà sulla via Tiburtina dove si proseguirà fino ad Arsoli. Pausa caffè e rientro a Roma tramite tutta la via Tiburtina o nel caso si volesse evitare il traffico di Villa Adriana e Bagni di Tivoli, si potrà optare per la discesa di Quintigliolo che ci porterà sulla SS48 per rientrare a Roma dopo circa 100 chilometri. 

Roma, Sambuci, Arsoli, Roma

Sabato 8 ottobre 2011 - Giro di Montelibretti.

Per chi vuole aggregarsi, proponiamo per sabato questo itinerario di circa 95 chilometri, che non presenta grosse difficoltà. Le salite sono quelle delle "cementerie", di Montelibretti e la salitella di Moricone tutte pedalabilissime.
Si uscirà da Roma dalla Tiburtina verso Guidonia, qui si prenderà la via che porta al bivio di Sant'Angelo per continuare sulla Palombarese alla rotonda si gira per via della Neve e si raggiunge la Salaria che si percorrerà fin quasi a Passo Corese. prima di detta località gireremo a destra per la strada che ci porterà a Montelibretti dove ci sarà la pausa caffè. Il rientro e dalla via classica che attraversa gli abitati di Moricone, Palombara, bivio Marcellina, Guidonia, SS48, Roma.

Giro di Montelibretti

Angolo tecnico.

Dato che gli articoli stanno aumentando ho deciso di aprire una nuova pagina chiamata "Angolo tecnico" in cui riportare tutti gli articoli e manuali di carattere tecnico. Un link è previsto anche nella pagina principale nella sezione dei collegamenti.

Manutenzione ruota libera Mavic.

In questa nuova puntata nell'angolo tecnico, vediamo come fare la manutenzione alla ruota libera, in questo caso una Mavic, procedendo nello smontaggio e nell'ingrassaggio della stessa, di seguito il link.

Manutenzione ruota libera mavic

lunedì 3 ottobre 2011

Resoconto Roma, Orvinio, Roma - domenica 2 ottobre 2011.

Questa mattina le gambe non ne vogliono sapere di lasciare il letto ma l'appuntamento, preso la sera prima con Romeo, di vederci 10 minuti prima del gruppo (solo Riccardo ne è a conoscenza) mi fa decidere di alzarmi. Giunto sul luogo dell'appuntamento Romeo mi dice di aspettare il fratello (Pino), e fin qui niente di strano, ma quando vedo arrivare Luigi S. è come se mi avessero dato un gancio sul mento (scherzo naturalmente). Sulla Tiburtina la velocità e costante e si mantiene sui 30-35 km orari. Giunti alla salita di Tivoli si sale ognuno del suo passo e Romeo e Pino rimangono com me a farmi compagnia, le gambe non vanno per niente. Giunti a Tivoli ci riuniamo. Un pensiero mi sfiora per un attimo la mente "ora andiamo tranquilli per aspettare il gruppo dietro", ma viene subito ricacciato indietro, infatti usciti da Tivoli Luigi fa l'andatura e la velocità sale subito, fa di tutto per non farmi perdere le ruote (non so se ringraziarlo), e si arriva in un attimo alla strappo di Vicovaro dove mi stacco, Romeo mi aspetta, Pino e Luigi S. vanno avanti, al bivio per Orvinio ci ricongiungiamo. Da qui in poi si va tranquilli ma io non ne ho più, passiamo insieme l'abitato di Licenza per giungere a Percile. A Percile ci raggiunge il gruppo che è esploso in piccoli gruppetti, penso che l'andatura sia stata molto forte. Qui incitato da Romeo mi convinco a salire a Orvinio, ma la convinzione dura solo un chilometro, crampi. Decido di scendere e di unirmi a chi si fermava a Percile. Poco dopo arrivano Claudio, Massimo, Stefano e altri amici e ci fermiamo a prendere il caffè. Ripreso il cammino si scende molto tranquilli l'andatura grazie a Claudio e Stefano non sale mai a livelli estenuanti ma si mantiene molto regolare anche sugli strappetti. Si giunge a Tivoli dove prendiamo l'acqua e ci accorgiamo che Massimo a pizzicato il copertoncino, ma che sembra sgonfiarsi molto lentamente, decidiamo di dargli una bella gonfiata e scendiamo per Quintigliolo. Arrivati a Guidonia decidiamo di prendere la Tiburtina a causa dei lavori che stanno facendo sulla SS48, giunti sulla Tiburtina, diamo una nuova gonfiata alla ruota di Massimo e rientriamo a casa dopo circa 116 chilomteri e una velocità media intorno ai 28 kmh, tutto sommato non è male. Anche oggi ringrazio tutti i miei angeli custodi, e ci diamo appuntamento per il prossimo fine settimana.     

Stefano e Claudio alla fontana di Percile
Pausa caffè al bar di Percile

Resoconto Giro di Tivoli, San Polo, Stazzano - sabato 1 ottobre 2011.

Questa mattina erano presenti diverse persone all'appuntamento oltre naturalmente al nostro team (Claudio, Mauro, Luigi P., Riccardo). Si saluta qualche amico che non si vedeva da molto (Gilberto e Luca) e si fanno i complimenti a Giggi per la sua nuova bdc. Piano piano ci incamminiamo fuori Roma, la velocità è tranquilla, speriamo continui cosi, si decide di salire a San Polo dal versante della Tiburtina. Arriviamo ai piedi della salita di Tivoli e qui inizia la bagarre. In cima mi aspettano i miei compagni e continuiamo verso il bivio di San Polo. Iniziata la salita, Riccardo e Luigi P. prendono un centinaio di metri e salgono tranquillamente, io e Claudio più indietro con una pedalata molto agile, chiacchierando, saliamo. Prima di arrivare in cima Luca torna indietro e torna su con noi. Ci fermiamo per il caffè e si decide di allungare fino a Stazzano e tornare dalla via palombarese deviare per il bivio di Sant'Angelo e riprendere la SS48 da Guidonia. Povero me. Ci avviamo, siamo una decina di persone ma giunti a Stazzano un gruppo, decide di allungare. Noi rimaniamo in quattro e ci buttiamo in discesa fino a Castel Chiodato, poi iniziano i saliscendi (maledetti). Mi stacco mi aspettano, giriamo per Sant'Angelo, sullo strappo mi stacco, mi aspettano (che strazio non solo per me). Arriviamo a Guidonia e con passo regolare giungiamo a Roma percorrendo la SS48. Un giro di circa un centinaio di chilometri, condotto a una discreta andatura, finito da me solo grazie ai miei compagni di viaggio a cui rivolgo il mio più sentito ringraziamento, ma ahimè domani si va a Orvinio, chissà come andrà, a domani.
Giro di Tivoli, S.Polo, Stazzano, Guidonia