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giovedì 16 maggio 2013

Il Garibaldi 2013

Anche per quest'anno RCS Sport ha reso disponibile al pubblico il Garibaldi, un libro contenente tutte le informazioni possibili ed immaginabili (le altimetrie e le planimetrie delle tappe e del dettaglio dei finali di corsa, le cronotabelle con tutti gli orari di passaggio del gruppo, le mappe dei villaggi partenza/arrivo ecc) su ognuna delle 21 tappe della corsa rosa.

E' possibile consultare/scaricare il Garibaldi 2013 cliccando sul seguente link:

Il Garibaldi del Giro d'Italia 2013

Informazione - Mensile "Abitare A" mese di maggio 2013

Il numero di maggio 2013 del mensile cartaceo Abitare A è in distribuzione. Pubblichiamo la sua versione in PDF. Sotto troverete il link con l'edizione di maggio 2013 del mensile "Abitare A" che dal 1987 informa su fatti, avvenimenti, iniziative culturali che avvengono nei municipi di Roma Est. Cliccando sul link potete visualizzare il mensile.
Abitare A maggio 2013 

lunedì 13 maggio 2013

Resoconto Roma, Moricone, Roma - Mercoledì 1° maggio 2013

Questa mattina, complice la giornata dedicata prevalentemente alle famiglie e alle scampagnate, decidiamo di fare un giretto per rientrare presto, quando si decide di rientrare presto, il giro e presto fatto Moricone e ritorno, anzi perconvincere qualcuno ad arrivare a Moricone è stata dura, volevano arrivare fino a Palomabara, qualcuno comunque gira prima. Si arriva a Moricone si prende il caffè e si torna indietro. La velocità non è affatto bassa anzi è molto sostenuta. Arrivati a Marcellina qualcuno che vuole allungare ci saluta, arriveranno a San Polo. Noi torniamo a Roma, oggi ci attendono pranzi, barbecue e gite fuoriporta. Bella pedalata propedeutica al pranzo che ci aspetta. Ciao a presto.

Resoconto Roma, Zagarolo, Carchitti, Pratoni del Vivaro, Nemi, Castelgandolfo, Roma - Domenica 28 aprile 2013

Parcheggio bici
Questa domenica Antonello ci propone un bel giro, un pò contorto ma bello,complice anche la bella giornata estiva e anche la compagnia. All'appuntamento non siamo in molti perchè in zona oggi si disputa la garibaldina a Mentana. Comunque in cinque, io (Mauro), Antonello, Luigi, Massimo e Riccardo ci avviamo direzione Villa Adriana. Si percorre via Tiburtina ad una bella andatura e in un baleno si arriva a Bagni di Tivoli. Dopo poco al bivio diVilla Adriana giriamo a destra verso i Colli Cesarani. Precedentemente Roberto ci ha avvisato che la strada pedemontana che porta a Zagarolo dovrebbe essere interrotta, decidiamo lo stesso di andare avanti per decidere poi arrivati sul posto. Quando arriviamo notiamo che la strada è interrota per una cinquantina di metri che percorriamo a piedi, per poi riprendere in direzione di Zagarolo. Giunti ai piedi dello strappo di Zagarolo iniziamo a salire ognuno con il proprio passo e giunti in cima aspettiamo chi sale più piano. Riprendiamo in direzione di San Cesareo per poi girare al bi,vio per Montecompatri. Giunti al bivio si gira a sinistra si fa una leggera salitella e si prosegue fino ai piedi della salita di Montecompatri dove si hira a sinistra verso la Faeta, ma non faremo la salita, proseguiremo verso Carchitti. Arrivati a Carchitti sigira a destra e si inizia la salita che al termine ci porterà ai Pratoni del Vivaro. Dove inizia la strada dei pratoni ci fermiamo al bar a prendere il caffè, facciamo qualche foto poi riprendiamo. Da subito a freddo Antonello imprime un ritmo chedopo qualche chilometronon riesco a tenere e con me Luigi, Massimo si era staccato subito, cosi Antonello e Riccardo vanno via. Li rivedremo prima della disces verso Nemi. Ci ricompattiamo e proseguiamo. Arriviamo a Velletri, passiamo Ariccia e Albano e subito dopo un bel regalino di Antonello, uno strappo di una chilometrata al 15%. Nel frattempo Massimo a continuato su via Appia, ci verrà incontro sulla via dei laghi. Arriviamo a Castel Gandolfo e scendiamo al lago. Qui facciamo con calma tutto il lungolago ammirando il paesaggio. Proseguiamo sulla strada e dopo qualche chilometro inizia la salita che ci riporterà sulla strada in alto che domina in lago. Da qui riprenderemo la via dei laghi percorsa in discesa ad una bella velocità. Giunti su via Appia, e dopo aver rincontrato Massimo, Antonello piazzauna progressione micidiale, sono qualche metro indietro e non riescononostante tutti i miei sforzi ad agganciarmi. Vanno di nuovo via. Ma non demordo e con Luigi si fa una bellissima andatura mai sotto i 45kmh. Arriviamo a Roma e ci salutiamo in fretta dandoci appuntamento per un prossimo giro.

domenica 12 maggio 2013

12 maggio 2013 - Festa della Mamma



Vorrei celebrare questa importante ricorrenza con una splendida poesia di Francesco Pastonchi:

"Che cos'è una mamma"

Rititì lo vuoi saper tu
Che cosa è una mamma?
Nessuno, nessuno dei bimbi lo sa.
Un bimbo nasce e …va.
Lo sanno, ma forse, ma tardi
quelli che non l’hanno più.
Rititì che pensi e mi guardi,
Rititì lo vuoi saper tu?
Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti da:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande
Una mamma è come una sorgente.
Più ne toglie acqua e più ne getta.
Nel suo fondo non vedi belletta:
sempre fresca, sempre lucente,
nell’ombra e nel sol è corrente.
Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come una sorgente.
Una mamma è come il mare.
Non c’è tesori che non nasconda,
continuamente con l’onda ti culla
e ti viene a baciare.
Con la ferita più profonda
non potrai farlo sanguinare,
subito ritorna ad azzurreggiare.

Una mamma è come il mare.
Una mamma è questo mistero:
tutto comprende tutto perdona,
tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: “Buon cammino bel cavaliero!”
Una mamma è questo mistero.

Auguri mamma. 

giovedì 2 maggio 2013

Resoconto Roma, Arsoli, Sambuci, Roma - Domenica 21 aprile 2013


Mauro, Mario, Antonello e Romeo
Nonostante oggi è prevista la Garibaldina, alle 8:00 ci ritroviamo in parecchi, meno i più corsaioli. Prendiamo il via tutti insieme, siamo una quindicina, ma strada facendo come al solito ci dividiamo. Rimaniamo io, Antonello, Emanuele, Luigi, Mario e Romeo. Decidiamo, su proposta di Romeo di salire ad Arsoli e nel ridiscendere girare verso Sambuci per poi tornare a Roma. Naturalmente quando c'è Emanuele è lui che si mette davanti e ci porta a spasso. In salita verso Tivoli ognuno sale con il suo passo, poi in cima ci raduniamo e si ripende il cammino. Uscendo da Tivoli incontriamo due giovani ragazzi  che si stavano allenando, che spettacolo ragazzi frullavano quei pedali da far venire il mal di testa. Con davanti Emanuele l'andatura inizia a salire e i due giovani non fanno mancare la loro presenza in testa al gruppo.
Emanuele, Mario, Antonello e Romeo
e andatura ragazzi. Ma arrivati allo strappeto di Vicovaro mi stacco e insieme a Romeo ripendiamo gli altri a San Cosimato alla fontana. Riprendiamo la via e dopo un pò Luigi ci comunica che per lui si sta facendo tardi e preferisce tornare indietro. Ci salutiamo e si continua. Arrivati all'incrocio con la via Sublacense, dove inizia la salita per Arsoli, Io e Romeo lasciamo andare via Antonello, Emanuele e Mario, per salire con tutta tranquillita e scambiare quattro chiacchiere dato che fino ad allora non era stato possibile a causa della velocità.
Arrivati in cima ci fermiamo al bar e prendiamo il caffè, facciamo due foto ricordo della giornata e riprendiamo il ritorno con Emanuele davanti e qualche cambio di Antonello. Cosi fino a Sambuci, a Tivoli sull'Empolitana e a Roma. Bel giro bella compagnia.