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lunedì 7 maggio 2012

Resoconto sabato 5 maggio 2012 – Giro del lago del Turano, dalla via Salaria.

Paesaggio meraviglioso quello del lago del Turano

Romeo e Mauro in salita
Luigi e Romeo in salita

Splendido giro quello che ci ha visto protagonisti sabato scorso. L'uscita è iniziata prestissimo alle 6:30, perchè avevamo appuntamento sulla via Salaria, all'altezza del GRA, con Romeo e Andrea, quindi per gli altri, io (Mauro), Antonello, Luigi e Riccardo l'appuntamento è stato alle ore 6:10 su via di Pietralata e da li di corsa verso l'imbocco della ss4. Giunti sul luogo dell'appuntamento abbiamo aspettato qualche minuto i ritardatari e poi siamo partiti con passo regolare ma deciso, sui 35 kmh, che abbiamo portato fino a Passo Corese. Nel frattempo abbiamo incontrato Antonio in bici e Alfredo in macchina che avevano appuntamento sulla Salaria con gli altri della World Truck per andare sul Terminillo. Giunti a Passo Corese iniziano i saliscendi fino a Osteria Nuova che percorriamo tutti insieme ad andatura tranquilla. Qui prendiamo a dx e scendiamo fino al bivio per Poggio Moiano, sul falsopiano che porta al paese qualcuno forza un pò di più, altri decidono di andare su tranquilli. Ci ricongiungiamo a Poggio Moiano e si percorre la strada che esce dal paese per circa 1 km e mezzo e si gira a sx al bivio per il lago del Turano. Qui ci aspetta una bella salita di circa 5 km con pendenza max al 15% ma si mantiene costante all'8 - 9%. Ognuno con il proprio passo si sale.
Parata sul ponte del lago
Io approfitto per fare qualche foto. Ci raduniamo alla fine della discesa ed insieme percorriamo il tratto che ci porta sul ponte del lago, dove facciamo qualche altro scatto, e poi verso il bar dove ci fermeremo e gusteremo il buonissimo strudel di mele. Dopo la pausa caffè si riprende di buona lena e il falsopiano fino alla discesa di Arsoli scorre via veloce con cambi regolari. In discesa si va via veloci e in un baleno siamo all'incrocio con la via Sublacense. Qui chi più ne ha tira di più, si prova a dare qualche cambio ma è dura e i chilometri iniziano farsi sentire siamo oltre 100. Prima di Tivoli Antonello da un'allungo che all'inizio ci mozza le gambe ma poi riusciamo a recuperarlo alle porte
Lo strudel è fantastico
della cittadina. Si scende per la via Tiburtina e a Bagni di Tivoli siamo in mezzo al traffico. Usciti dal groviglio di macchine si prosegue ad una buona andatura fino a Roma. Che dire giro splendido, a parte l'alzataccia, macchine nel tratto dopo Osteria Nuova fino alla via Tiburtina praticamente assenti. Chilometraggio che pian piano tende a salire, oggi per me 155 km, per qualcun altro oltre 160; compagnia ottima, cibo buonissimo. E' sempre uno dei nostri giri preferiti. Ciao e alla prossima.  

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