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Paesaggio meraviglioso quello del lago del Turano |
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Romeo e Mauro in salita |
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Luigi e Romeo in salita |
Splendido giro quello che ci ha visto protagonisti sabato scorso. L'uscita è iniziata prestissimo alle 6:30, perchè avevamo appuntamento sulla via Salaria, all'altezza del GRA, con Romeo e Andrea, quindi per gli altri, io (Mauro), Antonello, Luigi e Riccardo l'appuntamento è stato alle ore 6:10 su via di Pietralata e da li di corsa verso l'imbocco della ss4. Giunti sul luogo dell'appuntamento abbiamo aspettato qualche minuto i ritardatari e poi siamo partiti con passo regolare ma deciso, sui 35 kmh, che abbiamo portato fino a Passo Corese. Nel frattempo abbiamo incontrato Antonio in bici e Alfredo in macchina che avevano appuntamento sulla Salaria con gli altri della World Truck per andare sul Terminillo. Giunti a Passo Corese iniziano i saliscendi fino a Osteria Nuova che percorriamo tutti insieme ad andatura tranquilla. Qui prendiamo a dx e scendiamo fino al bivio per Poggio Moiano, sul falsopiano che porta al paese qualcuno forza un pò di più, altri decidono di andare su tranquilli. Ci ricongiungiamo a Poggio Moiano e si percorre la strada che esce dal paese per circa 1 km e mezzo e si gira a sx al bivio per il lago del Turano. Qui ci aspetta una bella salita di circa 5 km con pendenza max al 15% ma si mantiene costante all'8 - 9%. Ognuno con il proprio passo si sale.
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Parata sul ponte del lago |
Io approfitto per fare qualche foto. Ci raduniamo alla fine della discesa ed insieme percorriamo il tratto che ci porta sul ponte del lago, dove facciamo qualche altro scatto, e poi verso il bar dove ci fermeremo e gusteremo il buonissimo strudel di mele. Dopo la pausa caffè si riprende di buona lena e il falsopiano fino alla discesa di Arsoli scorre via veloce con cambi regolari. In discesa si va via veloci e in un baleno siamo all'incrocio con la via Sublacense. Qui chi più ne ha tira di più, si prova a dare qualche cambio ma è dura e i chilometri iniziano farsi sentire siamo oltre 100. Prima di Tivoli Antonello da un'allungo che all'inizio ci mozza le gambe ma poi riusciamo a recuperarlo alle porte
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Lo strudel è fantastico |
della cittadina. Si scende per la via Tiburtina e a Bagni di Tivoli siamo in mezzo al traffico. Usciti dal groviglio di macchine si prosegue ad una buona andatura fino a Roma. Che dire giro splendido, a parte l'alzataccia, macchine nel tratto dopo Osteria Nuova fino alla via Tiburtina praticamente assenti. Chilometraggio che pian piano tende a salire, oggi per me 155 km, per qualcun altro oltre 160; compagnia ottima, cibo buonissimo. E' sempre uno dei nostri giri preferiti. Ciao e alla prossima.
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