Un bel resoconto dell'uscita di ieri ci giunge dal nostro amico Roberto che oltre bravo pedalatore è anche un bravissimo scrittore a quanto pare. Di seguito il resoconto.
"(Due righe sul giro di ieri, martedì 1 novembre) Giro di Palestrina,
S.Bartolomeo, Labico, Carchitti, Pratoni del Vivaro, via dei Laghi,
Appia nuova. Partenza alle ore 8.00 dal solito luogo d'appuntamento (ex
Romanazzi) di un nutrito numero di pedalatori (i nomi caro Mauro mettili
tu, conosci meglio tutti!?). Tra tutti spiccano, per numero di
rappresentanti, le maglie dei team "Impossible" e "World Truck".
L'andatura è tranquilla fino all'inizio della strada, in leggera salita,
per Palestrina dove, grazie al ritmo imposto da Luigi S., Robertino ed
Alfredo, il gruppo comincia perdere elementi. Alla rotonda di Paletrina,
però, il gruppetto dei primi giunti si ferma ad attendere il resto del
gruppo ed a rifornirsi di acqua. Ricompattato il gruppo, probabilmente a
causa dellla sua eterogenità, si decide di formare due o tre manipoli
di pedalatori in base all'andatura ed al tragitto da fare da quel
momento in poi. Io, Alfredo, Antonio, Claudio Groppi (a proposito
AUGURI...oggi è il suo compleanno!), Marco, Ivano, i due Luigi,
Riccardo, Robertino, Stefano ed un suo amico (da lui chiamato
"presidente"), Angelo e sicuramente qualcun'altro, con il quale mi scuso
per averlo dimenticato, prendiamo la strada per Cave. Prima di entrare
al paese giriamo per la località S.Bartolomeo verso via casilina, dove
arriviamo dopo una decina di km di divertenti "sali e scendi", percorsi
di buon ritmo. Una volta raggiunta questa consolare, attraversando i
paesi di Valmontone e Labico, senza rispiarmarci scattini e rincorse,
all'altezza della deviazione per Carchitti giriamo a sinistra. La strada
è in leggera salita e viene percorsa dal gruppetto senza forzare, con
ritmo leggero, tra una chiacchiera e l'altra! Superato il paese di
Carchitti e terminata la salita, lunga circa 5 o 6 chilometri, si giunge
all'incrocio con via dei Pratoni del Vivaro, dove ci si ricompatta per
il caffè. Dopo la ristoratrice pausa, prendiamo la bella e divertente
via dei "Pratoni" e, con un paio di cambi regolari, giungiamo in via dei
Laghi dove viene ripreso Antonio, il quale aveva anticipato la partenza
dal bar. Da quel momento in poi, come spesso" accade rientrando dai
"Castelli", il ritmo sale un bel po'. I "mangia e bevi" di via dei Laghi
prima e la lunga discesa che porta su via Appia poi, vengono percorsi a
"testa bassa". In un battibaleno si arriva a via di Capannelle dove si
trovano le forze anche per un'ultima volatina prima dell'incrocio con
Cinecittà. Quì, una volta riuniti, si rientra tranquilli per via
Togliatti. Che dire, una divertente uscita in una bella giornata
regalataci dal meteo, che, però, per quanto mi riguarda, poteva essere
ancora più bella se avessimo avuto la capacità di rientrare tutti
insieme, come si era partiti."
Spero che oltre Roberto anche altri si cimentino nella scrittura di qualche resoconto, nel proporre qualche itinerario e nello scattare qualche foto. A presto e grazie a Roberto.
P.S.: aggiungo al post la cartina del percorso.