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giovedì 31 maggio 2012

Informazione - Mensile "Abitare A" mese di maggio 2012

Nel post il link con l'edizione di maggio 2012 del mensile "Abitare A" che dal 1987 informa su fatti, avvenimenti, iniziative culturali che avvengono nei municipi di Roma Est (V, VI e VII). Cliccando sul link di seguito potete visualizzare il mensile.



mercoledì 23 maggio 2012

Resoconto sabato 19 maggio 2012 – Roma, Civitella, Sambuci, Tivoli, Roma.

Antonello alla fontana di Civitella
Licenza da Civitella

Anche questo sabato siamo i soliti 5 (Antonello, Claudio, Luigi, Mauro e Riccardo) con la sorpresa di un nuovo amico, Antonio, un bravissimo ragazzo (molto giovane ahinoi) e molto simpatico, che già dalla scorsa settimana si è unito a noi per vedere qualche giro qui intorno dato che a lui piacciono molto le salite. Decidiamo un giro abbastanza tranquillo con l'unica salita di Civitella, oltre quella di Tivoli. Sulla Tiburtina si va tutti insieme fino alla salita dove poi si sale ognuno con il suo passo. Si oltrepassa Tivoli e si prosegue verso il San Cosimato dove c'è il bivio per raggiungere Civitella, paese dopo Licenza. L'andatura sotto la spinta del nuovo arrivato inizia a salire e dopo un pò Antonello, Antonio, Luigi e Riccardo vanno via, io dopo un pò che ero al limite rallento e aspetto Claudio. Al bivio ci si aspetta e insieme saliamo prima a Licenza poi a Civitella. Sulla salita ognuno con il suo passo, anche se ci sono state delle piccole scaramucce, ma niente da segnalare. Giunti in cima qualche foto, qualche parola e poi si scende verso il bar di Licenza dove ci fermiamo per il caffè.
Claudio, Luigi, Riccardo e Antonio
Ripresa la bici si scende verso la Tiburtina e si decide di allungare verso Sambuci e rientrare dall'Empolitana. Qui qualcuno inizia a lamentare dolori vari e ci prega di non forzare l'andatura (maledetta vecchiaia). Prendiamo l'acqua a Tivoli e si scende per Quintigliolo. Si prosegue sulla SS48 e molto tranquillamente giungiamo a Roma. Bel giretto anche in previsione del giro che ci aspetta domenica. Un saluto ad Antonio che è stato molto carino a non forzare troppo e a rispettare l'anzianità (scherzo naturalmente). A presto Mauro.

Resoconto sabato 12 maggio 2012 – Roma, Sambuci, Rocca Canterano e ritorno.

Sulla piana delle Cornacchie

Questa mattina siamo in 5, io, Antonello, Claudio, Luigi e Riccardo. Decidiamo di fare un giro abbastanza tranquillo in quanto c'è Claudio che rientra dopo circa 2 settimane. Si procede lungo la Tiburtina ad andatura tranquilla e molto tranquillamente saliamo a Tivoli. Da qui proseguiamo verso Vicovaro con la velocità che inizia a crescere fino ad arrivare al bivio per Sambuci, dopo San Cosimato. Da qui un leggero falsopiano ci porta alla piana delle Cornacchie e poi all'inizio della salita verso Rocca Canterano. Convinciamo Claudio a salire con noi fino in cima per poi ridiscendere dalla stessa parte.
Sul passo della Fortuna
Chiacchierando giungiamo al bar per la pausa caffè. Io parto prima, dopo la pausa, per rifornirmi d'acqua e aspetto gli altri sul passo della Fortuna dove scatto qualche foto. Sulla via Empolitana si va che è una bellezza senza forzare più di tanto. Giunti a Tivoli si scende da Quintigliolo e dalla SS48 si torna a Roma. Un bel giro senza pretese, anche se alla fine le gambe sono un pò pesanti. A presto. 

giovedì 17 maggio 2012

Immagini dal Giro d'Italia




La 7^ tappa del Giro d'Italia, Recanati - Rocca di Cambio, attraversava i luoghi dove io, di solito d'estate e qualche fine settimana in primavera e in autunno, pedalo. Sono posti dal punto di vista paesaggistico meravigliosi l'ideale per pedalare. Inserisco in questo post alcune immagini scattate nell'attraversamento, da parte della corsa rosa, di Marana di Montereale.

Il gruppo che insegue
I quattro in fuga




La coda del gruppo
Il gruppo

mercoledì 9 maggio 2012

Informazione - Mensile "Abitare A" mese di aprile 2012

Con un pò di ritardo pubblichiamo l'edizione di aprile 2012 del mensile "Abitare A" che dal 1987 informa su fatti, avvenimenti, iniziative culturali che avvengono nei municipi di Roma Est (V, VI e VII). Cliccando sul link alla fine del post potete visualizzare il mensile.

Abitare A aprile2012


lunedì 7 maggio 2012

Resoconto sabato 5 maggio 2012 – Giro del lago del Turano, dalla via Salaria.

Paesaggio meraviglioso quello del lago del Turano

Romeo e Mauro in salita
Luigi e Romeo in salita

Splendido giro quello che ci ha visto protagonisti sabato scorso. L'uscita è iniziata prestissimo alle 6:30, perchè avevamo appuntamento sulla via Salaria, all'altezza del GRA, con Romeo e Andrea, quindi per gli altri, io (Mauro), Antonello, Luigi e Riccardo l'appuntamento è stato alle ore 6:10 su via di Pietralata e da li di corsa verso l'imbocco della ss4. Giunti sul luogo dell'appuntamento abbiamo aspettato qualche minuto i ritardatari e poi siamo partiti con passo regolare ma deciso, sui 35 kmh, che abbiamo portato fino a Passo Corese. Nel frattempo abbiamo incontrato Antonio in bici e Alfredo in macchina che avevano appuntamento sulla Salaria con gli altri della World Truck per andare sul Terminillo. Giunti a Passo Corese iniziano i saliscendi fino a Osteria Nuova che percorriamo tutti insieme ad andatura tranquilla. Qui prendiamo a dx e scendiamo fino al bivio per Poggio Moiano, sul falsopiano che porta al paese qualcuno forza un pò di più, altri decidono di andare su tranquilli. Ci ricongiungiamo a Poggio Moiano e si percorre la strada che esce dal paese per circa 1 km e mezzo e si gira a sx al bivio per il lago del Turano. Qui ci aspetta una bella salita di circa 5 km con pendenza max al 15% ma si mantiene costante all'8 - 9%. Ognuno con il proprio passo si sale.
Parata sul ponte del lago
Io approfitto per fare qualche foto. Ci raduniamo alla fine della discesa ed insieme percorriamo il tratto che ci porta sul ponte del lago, dove facciamo qualche altro scatto, e poi verso il bar dove ci fermeremo e gusteremo il buonissimo strudel di mele. Dopo la pausa caffè si riprende di buona lena e il falsopiano fino alla discesa di Arsoli scorre via veloce con cambi regolari. In discesa si va via veloci e in un baleno siamo all'incrocio con la via Sublacense. Qui chi più ne ha tira di più, si prova a dare qualche cambio ma è dura e i chilometri iniziano farsi sentire siamo oltre 100. Prima di Tivoli Antonello da un'allungo che all'inizio ci mozza le gambe ma poi riusciamo a recuperarlo alle porte
Lo strudel è fantastico
della cittadina. Si scende per la via Tiburtina e a Bagni di Tivoli siamo in mezzo al traffico. Usciti dal groviglio di macchine si prosegue ad una buona andatura fino a Roma. Che dire giro splendido, a parte l'alzataccia, macchine nel tratto dopo Osteria Nuova fino alla via Tiburtina praticamente assenti. Chilometraggio che pian piano tende a salire, oggi per me 155 km, per qualcun altro oltre 160; compagnia ottima, cibo buonissimo. E' sempre uno dei nostri giri preferiti. Ciao e alla prossima.  

venerdì 4 maggio 2012

Resoconto domenica 29 aprile 2012 – Giro di Riofreddo, Vallinfreda.

Sulla salita di Arsoli
Il Bombini

All'appuntamento siamo presenti Io (Mauro), Claudio, Giancarlo, Riccardo e Romeo. Oggi siamo in pochi perchè c'è la corsa di Mentana "La Garibaldina". Partiamo alle 7:30 e usciamo da Roma con un'andatura regolare ma abbastanza veloce. Per strada incontriamo Claudio S. che ci farà compagnia fino a San Cosimato per poi andare a Civitella. La salita di Tivoli viene effettuata a ritmo blando chiacchierando. Poi si riprende alternandoci in testa con il solito ritmo, fino al bivio della Sublacense dove inizia la salita di Arsoli. Anche qui riusciamo a rimanere tutti insieme a parte Bomba che sprizza energia da tutti i pori. Giunti sopra ad Arsoli prendiamo il bivio per
Riccardo e Claudio
Riccardo e Romeo
Claudio e Massimo
Riofreddo dove inizia una salitella che porta fino a Vallinfreda, l'ultimo pezzo è stata fatta di rapporto a una bella velocità. Scavallata la salita ci si butta in una bella discesa senza traffico e con il manto stradale rifatto, senza strafare si riesce a scendere veloci. Finita la discesa si aspetta chi si è attardato e si comincia a risalire a Orvinio dove ci attende la pausa caffè, sostituita con la pausa coca-cola. Riempite le borracce iniziamo a scendere verso la Tiburtina, dove ci attende un gradito ritorno quello di Massimo. Arrivati sulla Tiburtina ci raggruppiamo e con Riccardo a dettare l'andatura, controvento, arriviamo a Tivoli. Scendiamo a Quintigliolo e prendiamo per la SS48 per rientrare a Roma. Bel giro con un chilometraggio interessante circa 140 km che ci permette di ben sperare per i prossimi giri un pò più impegnativi. Ciao a Tutti e alla prossima.

Chi vincerà il Giro d'Italia 2012? Sondaggio.

Un nuovo sondaggio su chi vincerà il Giro d'Italia 2012. Questa appassionante sfida che partirà il 5 e finirà il 27  di maggio. C'è tempo per votare fino al 25 di maggio prima delle ultime due tappe. 

Il Garibaldi 2012.

Anche quest'anno pubblichiamo il link dove è possibile visualizzare o scaricare in formato pdf "il Garibaldi". Per chi non lo conoscesse "Il Garibaldi" è il documento ufficiale del Giro d'Italia, dove vengono riportate tutte le notizie, le tappe, le altimetrie, dettagli tecnici e moltissime curiosità.
Di seguito il link.

Il Garibaldi 2012

mercoledì 2 maggio 2012

Resoconto mercoledì 25 aprile 2012 – Giro di Cottanello.


Antonello e Claudio al trucco


Questa mattina l'appuntamento è stato spostato a Passo Corese alle ore 7:45 in modo di incominciare il giro che ci attende alle 8:00. Aspettiamo qualche ritardatario (Antonello e Claudio) e qualche minuto dopo le 8:00 iniziamo a muoverci alla volta di Cottanello. Al giro prendono parte Io (Mauro), Antonello, Claudio, Luca, Riccardo e Romeo, ottima compagnia. La prima
Romeo e Claudio
parte del giro scorre veloce su strade senza traffico, ma ad un certo punto l'andatura inizia a crescere e in due vanno via Antonello e Luca, tutti gli altri continuano misurando la fatica. Dopo circa una trentina di chilometri non riuscendo a venire a contatto con i fuggitivi ci sfiora il dubbio di aver sbagliato strada, ci fermiamo e contattati telefonicamente abbiamo la conferma di aver saltato un bivio ed ora ci toccano gli strappi di Torri in Sabina con punte oltre il 12%. Naturalmente l'unico che ci ha guadagnato è stato Claudio (non vi dico però cosa ci ha guadagnato). Proseguiamo e dopo aver passato i vari strappi giungiamo ai piedi della salita per Cottanello, dove ci giunge una telefonata dei dispersi che ci danno notizie di dove sono, poco dietro di noi. Giungiamo al paese di
Riccardo in salita
Cottanello, dove ci fermiamo per il caffè e c'è il ricongiungimento con gli altri due e un folto gruppo di quelle parti. Beviamo il caffè, facciamo qualche foto,
Antonello e Luca alla fontana
riempiamo le borracce e di nuovo in sella per l'ultima parte della salita, abbastanza lunga. Qui ognuno con il suo passo, si giunge in cima dove inizia una bellissima discesa che ci porta nella piana dove si trova la città di Rieti, e precisamente a Contigliano. Si gira a dx verso Collebaccaro e inizia il ritorno. Qui inizia un falsopiano micidiale che mi manda in crisi, ci stacchiamo io e Romeo e continuiamo del nostro passo. Finalmente giunti in cima, gli altri ci aspettano, scendiamo tutti insieme. Ma la salita ancora non è finita c'è ne ancora un'altra e la fatica inizia a farsi sentire. Ci fermiamo a Mompeo a prendere l'acqua e decidiamo di accorciare un pò il giro rientrando da Farfa, ma naturalmente non dalla fine della salita dei quattro venti ma dalla parte più ripida.
Che grandi idee. Insieme, a parte Luca impegnato al telefono, percorriamo l'ultimo tratto, che ci riporta a Passo Corese, dietro un Antonello scatenato. Arriviamo dove abbiamo parcheggiato le macchine e abbastanza stanchi carichiamo le bici in auto.
Il paese di Cottanello
Ma la tribolazione per qualcuno ancora non è finita dato che ha lasciato l'auto a Monterotondo. Comunque a parte la dose di fatica che ci vuole per affrontare un giro del genere, i posti (soprattutto gli strappi) lasciano senza fiato, il traffico e praticamente inesistente l'ideale per chi vuole fare un pò di chilometri senza stress.