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lunedì 13 maggio 2013

Resoconto Roma, Zagarolo, Carchitti, Pratoni del Vivaro, Nemi, Castelgandolfo, Roma - Domenica 28 aprile 2013

Parcheggio bici
Questa domenica Antonello ci propone un bel giro, un pò contorto ma bello,complice anche la bella giornata estiva e anche la compagnia. All'appuntamento non siamo in molti perchè in zona oggi si disputa la garibaldina a Mentana. Comunque in cinque, io (Mauro), Antonello, Luigi, Massimo e Riccardo ci avviamo direzione Villa Adriana. Si percorre via Tiburtina ad una bella andatura e in un baleno si arriva a Bagni di Tivoli. Dopo poco al bivio diVilla Adriana giriamo a destra verso i Colli Cesarani. Precedentemente Roberto ci ha avvisato che la strada pedemontana che porta a Zagarolo dovrebbe essere interrotta, decidiamo lo stesso di andare avanti per decidere poi arrivati sul posto. Quando arriviamo notiamo che la strada è interrota per una cinquantina di metri che percorriamo a piedi, per poi riprendere in direzione di Zagarolo. Giunti ai piedi dello strappo di Zagarolo iniziamo a salire ognuno con il proprio passo e giunti in cima aspettiamo chi sale più piano. Riprendiamo in direzione di San Cesareo per poi girare al bi,vio per Montecompatri. Giunti al bivio si gira a sinistra si fa una leggera salitella e si prosegue fino ai piedi della salita di Montecompatri dove si hira a sinistra verso la Faeta, ma non faremo la salita, proseguiremo verso Carchitti. Arrivati a Carchitti sigira a destra e si inizia la salita che al termine ci porterà ai Pratoni del Vivaro. Dove inizia la strada dei pratoni ci fermiamo al bar a prendere il caffè, facciamo qualche foto poi riprendiamo. Da subito a freddo Antonello imprime un ritmo chedopo qualche chilometronon riesco a tenere e con me Luigi, Massimo si era staccato subito, cosi Antonello e Riccardo vanno via. Li rivedremo prima della disces verso Nemi. Ci ricompattiamo e proseguiamo. Arriviamo a Velletri, passiamo Ariccia e Albano e subito dopo un bel regalino di Antonello, uno strappo di una chilometrata al 15%. Nel frattempo Massimo a continuato su via Appia, ci verrà incontro sulla via dei laghi. Arriviamo a Castel Gandolfo e scendiamo al lago. Qui facciamo con calma tutto il lungolago ammirando il paesaggio. Proseguiamo sulla strada e dopo qualche chilometro inizia la salita che ci riporterà sulla strada in alto che domina in lago. Da qui riprenderemo la via dei laghi percorsa in discesa ad una bella velocità. Giunti su via Appia, e dopo aver rincontrato Massimo, Antonello piazzauna progressione micidiale, sono qualche metro indietro e non riescononostante tutti i miei sforzi ad agganciarmi. Vanno di nuovo via. Ma non demordo e con Luigi si fa una bellissima andatura mai sotto i 45kmh. Arriviamo a Roma e ci salutiamo in fretta dandoci appuntamento per un prossimo giro.

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