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lunedì 27 giugno 2011

Foto settimana nelle Dolomiti.

Pubblichiamo alcune delle foto scattate durante la settimana che abbiamo trascorso nelle Dolomiti.

Day 1: Giro dei quattro passi Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi.

La mattina del 1° giorno alla partenza (da sin. Mauro, Claudio, Pino e Romeo).

Il 1° passo, l'umore è al massimo.

Secondo passo, il sorriso ancora c'è. La discesa del Gardena l'abbiamo fatta a tutta per stare dietro alla squadra della Liquigas con Basso, all'ammiraglia e al preparatore con il motorino. Che spettacolo.

Terzo passo, il sorriso comincia a spegnersi.

Sempre più seri.
Quarto e ultimo passo, stanchi cerchiamo di ricomporci per la foto.
Day 2: Giro dei passi Pordoi e Fedaia.

Il Pordoi dal versante di Canazei, con la funivia sullo sfondo.
I Serrai di Sottoguda, uno spettacolo della natura.

La strada è incastonata nella gola, tra roccia e acqua, in lontananza si nota Claudio.
Io alle prese con l'ultimo tratto del Fedaia, salita indigesta per me.

In cima al Fedaia, forse la salita più dura dal punto di vista mentale.
Foto sul lago Fedaia prima di scendere. La discesa è bellissima e si raggiungono delle velocità elevate.
Day 3: Giro dei Passi del Valles e San Pellegrino.

La mia bdc, con lo sfondo del lago che si incontra in località Paneveggio.

Romeo sulla salita del Valles (ancora ride).

Pino e Claudio sulla salita del Valles (anche loro ancora ridono).

In cima al Valles, salita poco frequentata ma dal punto di vista paesaggistico una delle più belle.
Dopo i duri tornanti del San Pellegrino e tornato un pò di sorriso.La discesa è bellissima.
Day 4: Salita del Gardeccia e del San Niccolò, (doveva essere una giornata di scarico).

Mauro, Romeo e Claudio in cima al Gardeccia, che salita ragazzi.
Usciti dal bosco inizia il pianoro di San Niccolò. Posto stupendo per fare delle escursioni.

Day 5: Riposo, passo Lavazè e Costalunga ma in macchina.


Quasi in cima al Costalunga, il lago di Carezza.
Il tunnel dal quale si accede al lago.
Il lago di Carezza, incastonato tra i monti.


Day 6: Passo Tre Croci e salita delle Tre Cime di Lavaredo.

Sul passo Tre Croci, inizia la pioggia.

In cima alla salita delle Tre Cime. Durissima sopratutto gli ultimi 4 chilometri.
All'interno del Rifugio Auronzo, alle prese con un rigenerante strudel.

Sulle rive del lago di Misurina.
Un saluto particolare a Eugenio, barman dell'albergo, che ci ha tenuto compagnia con i suoi racconti. Simpaticissimo.
Sperando di poter rifare di nuovo questa bellissima esperienza, magari con più persone, ci rituffiamo nei percorsi intorno Roma Est. A presto Mauro.

6 commenti:

  1. Bravi, bravi! e bentornati!
    Che spettacolo i serrai!

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  2. Complimenti a voi amici scalatori delle vette dolomitiche! Un lieve sentimento di invidia (buona, si intende!?)mi lascia intuire che sono posti favolosi, salite leggendarie che, per un ciclista appassionato, vanno "provati" almeno una volta nella vita. Spero davvero di poterlo fare, il prossimo anno...
    Bentornati, R.

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  3. Ciao Gigi, è vero i serrai sono un vero spettacolo, ma purtroppo le cose belle durano poco e inizia la salita vera del Fedaia.
    P.S.: Ho dei cataloghi che mi avevi chiesto poi ci sentiamo per farteli avere, ciao Mauro.

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  4. Ciao Roberto, bentrovato è vero quelle salite hanno qualcosa in più (oltre la pendenza), qualcosa di mistico. Comunque speriamo di organizzare una settimana con un pò di amici anche il prossimo anno. Ci vediamo presto Mauro.

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  5. Ragazzi complimenti per l'organizzazione e per i bei giri che avete fatto.
    Posti veramente incantevoli.
    Ma ora via aspetto sulla Tiburtina e ... non ci sono più scuse in salita.
    Saluti

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  6. Ciao Pietro, speriamo di vederci presto per provare la gamba in salita.

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