Con un pò di ritardo pubblichiamo il resoconto del giro del lago del Turano. Un ringraziamento particolare a Romeo che, nonostante i suoi impegni di lavoro, ha trovato il tempo per scrivere qualche riga inerente questa uscita.
I primi chilometri del giro sono stati condotti ad andatura tranquilla fino a Tivoli, dopo Pietro a preso le redini del gruppo e con le sue solite tirate, con una velocità che oscillava tra i 40 - 45 chilometri orari, ci ha portati fino al bivio di Castel Madama, dove poi lui ha girato per andare a fare un pò di allenamento serio. Passati i vari paesi di Vicovaro e San Cosimato la velocità di è mantenuta intorno ai 37 - 40 orari fino alla salita di Arsoli. Qui siamo saliti chiacchierando con qualcuno che comunque voleva provare la gamba. Appena presa la strada al bivio per Vivaro la velocità è tornata a crescere, intorno ai 40 chilometri orari, Luigi S. si è messo in testa al gruppo a scandire il passo la velocità è cresciuta fin oltre i 50 orari, c'è stato anche un piccolo incidente all'incrocio di Pozzaglia, per fortuna senza conseguenze e quindi il gruppo ha continuato la sua corsa, con il fiato corto dietro a Luigi S. che ha prosciugato le energie a tutti. Finalmente, dopo tanto penare, siamo arrivati al mitico bar del lago dove abbiamo degustato uno strudel con una bottiglia di Coca-Cola. Ripreso il cammino alla fine del lago si presentano due varianti o allungare per Ponticelli verso la Salaria, o girare a sinistra su una aspra salita di circa 6 km. con punte del 15%, che porta a Poggio Moiano. Naturalmente optiamo per la seconda e dopo essere saliti si scende fino ad Osteria Nuova a tutto gas. Qui il gruppo che si era frazionato si è riunito per tornare insieme verso Roma. Sulla via del ritorno il vento era molto forte a volte contrario e a volte laterale. In discesa sono riuscito a raggiungere i 65 km. orari e fino a Passo Corese, stranamente, non ho ricevuto un cambio. Giunti in un baleno a 30 km da Roma è iniziata una corsa a cronometro perchè Luigi S. ha di nuovo preso il comando del gruppo. Tornare a casa è stata una fucilata, alle 13:00 ero sotto la doccia.
Ciao alla prossima Romeo.
"Tornare a casa è stata una fucilata"
RispondiEliminaahahah
confermo...che brutto ricordo!!
che giro avete fatto poi ieri?
Ciao Gigi, ieri poi il giro di bellegra non l'abbiamo più fatto, ma in compenso siamo andati a fare la salita di Rocca di Cave (a breve il resoconto).
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