- Roma, Marcellina, Nerola, Montorio, Moricone, Marcellina, Roma:
Oggi il gruppo è numeroso ma come al solito i vari gruppetti che si formeranno avranno dei giri diversi. Si esce da Roma e dopo aver percorso una decina di chilometri un gruppo tira dritto per verso Tivoli, noi, rimasti una decina, si va verso Guidonia. Gui altri ci salutano e rimaniamo in sette. Attraversiamo Marcellina, Palombara e Moricone. A Moricone ci salutano altri 3 amici, tra cui Roberto e Pippo. Continuiamo in quattro, io (Mauro), Antonello, Luigi e Riccardo. Giunti ad Acquaviva si inizia a salire, prima con un mangia e bevi, poi arriva lo strappo di Nerola e successivamente si continua a salire con una pendenza più dolce e regolare fino a Montorio. Pauza caffè. Si riprende e si va verso la discesa che ci riporta a Moricone, da qui si ripercorrerà la strada fatta in precedenza, ma all'inverso, fino a tornare a Roma. Un bel giro di circa 105 km, con un pò di salita, bene bene.
- Roma, Guidonia, cementerie, Stazzano, Moricone, Stazzano, Marcellina, Tivoli, SS48, Roma:
Stamane, nonostante il tempo non sia dei migliori, il gruppo è folto, forte del fatto che alcuni compagni di squadra, tra cui l'amico Gianni, capitanati dal nostro presidente Marco, sono venuti sulla Tiburtina. Il giro che in precedenza avevano previsto (Colli di Montebove) viene rimandato faranno un giro che ricalca l'itinerario che noi abbiamo fatto ieri, quindi ci accontentiamo di fare un pezzo di giro con loro. Si arriva dopo pochi chilometri a Guidonia e invece di prendere la SS48 ci inoltriamo nell'abitato per andare a prendere la strada delle cementerie che ci riporterà su via palombarese. Sulla salitella putroppo ancora pago dazio e non riesco a tenere le ruote ma non mollo prendo l'inseguimento come un allenamento gli arrivo a 100 metri sul rettilineo che porta a Stazzano ma niente. Riesco a rientrare dopo Stazzano sulla strada che porta a Moricone, bene. Arrivati a Moricone ci salutiamo loro continuano il giro, faranno poi la salita che porta direttamente a Montorio senza passare da Nerola. Noi prendiamo il caffè, poi ripartiamo per tornare a Roma. Giro senza pretese, anche se poi è uscito un bell'allenamento, per il fatto che il giorno precedente ci eravamo stancati ben bene.
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